La cessione del quinto è un tipo di prestito non finalizzato, cioè che può essere concesso senza dare la motivazione per cui serve. Questo vuol dire che la somma erogata può essere spesa a proprio piacimento, sia per comprare una vettura, ristrutturare casa o altro. Per ottenerlo è però necessario possedere dei requisiti, fondamentali per concederlo. Vediamo quindi quali sono questi requisiti che permettono di ottenere la cessione del quinto.
Chi può chiedere la cessione del quinto
Inizialmente introdotta solo per lavoratori pubblici o parastatali, la cessione del quinto è stata poi estesa con la riforma del 2005 ad altre categorie come lavoratori di aziende private e pensionati. La novità della riforma, tuttavia, è un’altra: infatti, oltre ai lavoratori pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato, possono ottenere la cessione del quinto anche lavoratori che sono assunti con altre forme contrattuali, quindi anche a tempo determinato, a patto che la durata del prestito non superi la durata del contratto. In questo caso il rimborso della rata viene calcolato e pianificato in maniera tale che finisca insieme alla fine del contratto.
Lavoratori autonomi e cessione del quinto
Non possono richiedere la cessione del quinto i lavoratori autonomi in quanto l’attività in proprio non assicura alcuna garanzia di continuità all’ente erogatore e quindi i rimborsi possono essere interrotti in qualsiasi momento.
Pensionati e cessione del quinto
La cessione del quinto è invece facilmente ottenibile per i pensionati che rientrano a pieno diritto in questa forma di finanziamento. Gli enti che gestiscono le pensioni hanno delle convenzioni con finanziarie e banche per assicurare in tempi brevi il prestito al richiedente ed effettuare il rimborso della rata tramite una trattenuta mensile che l’istituto pensionistico trattiene dalla pensione e versa all’ente erogatore. E’ importante comunque ricordare che l’età massima è di 75 anni, considerato che se viene fatto per 10 anni il prestito termina a 85.