Scegliere la cessione del quinto
Come scegliere la cessione del quinto?
Come scegliere la cessione del quinto più vantaggiosa e come orientarsi nel valutare le varie offerte?
Queste sono alcune delle prime domande che chiunque sia interessato a concludere questo tipo di contratto si fa, spontaneamente. Non è sempre facile districarsi nella giungla delle offerte di cessione.
Se la cessione del quinto è uno dei prestiti più vantaggiosi e comodi presenti sul mercato, perché è disponibile davvero per tutti, comunque bisogna sceglierlo bene. Questo perché fra le varie offerte bisogna tenere conto di alcuni elementi (rate, tassi di interesse, preventivi) e non farsi guidare dalla fretta. La cessione del quinto migliore è quella che meglio si sposa rispetto alle proprie caratteristiche finanziarie ed economiche. Un pensionato, ad esempio, può avere interesse a concludere un contratto diverso rispetto ad un giovane lavoratore. Inoltre nella scelta della migliore cessione del quinto bisogna tenere conto anche dei tassi di interesse e dei vantaggi complessivi.
Scegliere la cessione del quinto perfetta non è difficile, ma bisogna seguire qualche utile indicazione che può indirizzare verso l’opzione migliore per le proprie esigenze. Non sapete come fare a scegliere la migliore cessione? Ecco qualche indicazione che può esservi utile per orientarvi nel mondo della cessione del quinto e della scelta. Affronteremo alcuni dei parametri più importanti, come la serietà degli intermediari, i tassi di interesse, i preventivi, le rate cessione del quinto.
Scegliere la serietà
Quando si tratta di prestiti personali, non bisogna guardare solo alla convenienza complessiva dell’affare ma anche alla serietà di chi presta. Se vi rivolgete a delle banche e istituti di prestito noti, potete non avere problemi sotto questo punto di vista.
Scegliere l’erogatore giusto è molto importante quando si tratta di scegliere cessione del quinto. Scegliete gli intermediari iscritti nell’elenco dell’OAM, l’Organismo Agenti e Mediatori. Controllate sempre che chi presta abbia l’autorizzazione per operare nel settore creditizio. Valutate, anche controllando le recensioni reali di altri utenti, la serietà dell’intermediario. Ricordate che questo è sempre un punto di fondamentale importanza quando si chiede un prestito di qualsiasi tipo.
Un’altra cosa da fare prima di scegliere cessione del quinto è quella di leggere con attenzione un eventuale contratto, dove troverete il tasso di interesse ed eventuali spese aggiuntive. Le spese nascoste sono sempre una brutta sorpresa e non sono indice di serietà. Controllate sempre che siano indicate le spese che dovrete sostenere e fatevi spiegare con cura tutti i dettagli per essere sicuri di quello che state per firmare. Non abbiate fretta di scegliere la cessione del quinto e fatevi fare diversi preventivi accurati e dettagliati prima di optare per quello migliore. Ricorda sempre che hai 14 giorni di tempo per recedere dal contratto dopo che l’hai firmato: è un tuo diritto a tutti gli effetti.
Scegliere la cessione del quinto: gli interessi
Il parametro più importante nella scelta della cessione del quinto sono gli interessi che vi vengono applicati. La cessione è sicuramente una modalità di prestito definita altamente vantaggiosa, ma questo non deve fare abbassare la guardia sugli interessi applicati. Ma di che interessi stiamo parlando? Il TAEG, come vedremo, è il parametro di maggiore importanza.
Nonostante in linea di massima gli interessi della cessione del quinto siano più bassi che per altri prestiti, bisogna comunque ponderare la scelta. In alcuni casi gli interessi possono diventare delle vere e proprie “trappole” nascoste. Perché gli interessi cessione del quinto sono bassi? Perché si tratta di un prestito garantito (dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico), e quindi meno rischiosi e indipendenti dal soggetto che li chiede. Per questo motivo in genere le banche richiedono dei tassi di interesse minori della media, rispetto a prestiti per protestati e altri prodotti.
Quale parametro tenere in considerazione nella scelta? Indubbiamente il parametro principe è il TAEG, o tasso di interesse globale. Il TAEG consiste in un tasso calcolato sulla base delle effettive spese da sostenere per restituire il denaro prestato.
Il TAEG è quindi l’indicatore finale al quale fare riferimento quando si deve scegliere la cessione del quinto, diversamente dal TAN che indica solamente il tasso annuo globale. Non fatevi quindi ingannare dal TAN e prestate sempre attenzione al TAEG nella scelta cessione del quinto. Il TAEG dà la misura dell’effettiva convenienza della cessione del quinto ed è quindi il parametro principale in assoluto (assieme alla serietà) da valutare nella scelta.
Rata cessione del quinto
La rata nella cessione del quinto ha una importanza fondamentale nella scelta? L’ammontare della rata, nella cessione del quinto, non è un parametro fondamentale. Essa, in ogni caso, non supera mai un quinto dello stipendio netto, di conseguenza in genere non è mai eccessiva per chi la richiede. Se la rata vi sembra troppo alta, potete sempre ridiscuterne il valore, magari allungando il piano di rimborso se possibile. La rata, quindi, non è un elemento di fondamentale importanza nella scelta cessione del quinto.
Preventivi cessione del quinto
Un modo molto interessante per confrontare le varie tipologie di cessione del quinto prima di scegliere è quello di affidarsi al web. Oggi in internet è possibile trovare tantissime tipologie di strumenti che permettono di confrontare i prestiti. In questo modo, in un colpo d’occhio, avete di fronte le varie tipologie di prestito e le caratteristiche fondamentali (rata, interessi, TAEG, eventuali costi di istruttoria). Scegliere la cessione del quinto più vantaggiosa in questo caso è molto più facile e veloce ed è possibile valutare in un colpo d’occhio tutte le possibilità di scelta.
Estinzione cessione del quinto
Un particolare che non sempre viene preso in considerazione nella scelta cessione del quinto è la possibilità di estinguere il finanziamento prima della scadenza. Il finanziamento può essere estinto senza spese prima che scada la data prefissata nel contratto solo se il residuo non supera i 10mila euro. Se li supera, invece, vengono chiesti spesso interessi fino all’1% del captale residuo (prima di un anno dalla scadenza) e dello 0,5% (nell’ultimo anno). Attenzione quindi a questo particolare, non sempre preso in considerazione quando si tratta di scegliere cessione del quinto.