La cessione del quinto è la modalità di finanziamento a cui un lavoratore o un pensionato può avere accesso detraendo la sua retribuzione annuale in cambio di rate mensili anticipategli. Si tratta di un prestito che dovrebbe equivalere ad un quinto del suo ammonto annuo e viene rilasciato dagli enti bancari. Che cosa succede però se un individuo che sta ricevendo la Cessione del Quinto è in procinto di cambiare lavoro?
Le diverse modalità di cambio lavoro
Ci sono diversi accadimenti che possono portare un individuo a cambiare lavoro, ma essi si possono racchiudere più facilmente in due fasce:
- Passaggio diretto, quando non viene effettuato un licenziamento ma solo un passaggio. In questo caso, il ricevente del prestito dovrà comunicare il cambio del lavoro per mezzo di raccomandata A/R all’ente bancario che sta erogando il finanziamento. Questa comunicherà alla nuova azienda presso cui il beneficiario sarà assunto, il TFR del soggetto. Esso verrà così facilmente passato al nuovo datore di lavoro e la Cessione non avrà alcun cambiamento;
- Licenziamento con nuova assunzione, quando avviene un effettivo licenziamento da parte dell’azienda e quindi avviene anche un’interruzione dell’obbligo di erogazione da parte dell’ente bancario. In questo caso sarà più difficile che la Cessione del Quinto continui ad essere erogata senza problemi, perché il soggetto di dovrà interessare ad effettuare un nuovo calcolo del TFR ed una nuova modalità di contratto. A seconda dei casi, c’è anche il pericolo che la Finanziaria pretenda dall’individuo gli importi che sono stati addebitati per erogare il prestito.
La Cessione del Quinto nel caso di cambio lavoro
In ogni caso, è necessario rivolgersi all’ente finanziario da cui l’individuo sta ricevendo il prestito, perché le conseguenze potrebbero variare da contratto a contratto. Per questi motivi, quando si sta ricevendo la Cessione del Quinto e si è in procinto di cambiare lavoro, bisogna che venga comunicato immediatamente all’ente bancario tramite raccomandata A/R, o recandosi direttamente in sede. Si dovranno inviare tutti i documenti riguardanti il licenziamento e l’inizio del nuovo lavoro e l’ente deciderà il da farsi in base ai dati completi.