La cessione del quinto è un finanziamento concesso ai lavoratori che viene calcolato sulla base del loro stipendio. Per richiederlo basta la verifica della busta paga oppure della pensione. Ma che cosa succede quando una donna che sta ricevendo la cessione del quinto entra in congedo di maternità?
La cessione del quinto in caso di maternità
C’è innanzitutto da chiarire che se una donna va in maternità, e sta quindi già ricevendo l’assegno, non le verrà concesso il finanziamento della cessione del quinto. Questa è una modalità degli istituti di credito per autotutelarsi nel caso in cui la dipendente voglia richiedere un congedo facoltativo. Per questi motivi, per ricevere il prestito, la lavoratrice dovrà dimostrare di essere tornata in servizio, oppure fare domanda per esso prima di entrare in maternità.
Le modalità del congedo di maternità
Ci possono essere diversi tipi di modalità in cui la dipendente fa richiesta di congedo, che possono essere racchiuse in quattro fasce:
- Congedo obbligatorio, quando la dipendente si assenta da lavoro solo nei due mesi precedenti il parto e i tre o quattro mesi successivi. Essa riceverà l’80% del suo stipendio abituale per i 5 mesi;
- Congedo facoltativo, quando, trascorsi i suddetti 5 mesi, la dipendente richiede altri 6 mesi di aspettativa, in cui le verrà corrisposto il 30% del suo stipendio. Questo congedo potrà essere richiesto subito, oppure entro gli 8 anni del bambino;
- Congedo non retribuito, quando la dipendente, trascorsi tutti i mesi suddetti (5+6) fa domanda per ottenere altri 6 mesi di aspettativa, che non le verranno però retribuiti. Potrà però in questo modo conservare il posto di lavoro;
- Congedo anticipato, nel caso in cui la dipendente abbia una gravidanza a rischio e quindi richieda il congedo fino a 7 mesi prima del parto.
Importi e ritorno in servizio
Se allora la dipendente ha fatto domanda per ricevere la cessione del quinto prima di entrare in congedo di maternità e questa è stata accolta, potrà continuare a beneficiare del finanziamento anche durante la maternità. Nel caso però di congedo facoltativo, in cui la dipendente riceve una riduzione dello stipendio di oltre il 30%, allora l’ente bancario rimodulerà la pratica e quindi gli importi dovuti. Quando però la neo-mamma ritornerà a lavorare abitualmente, l’importo della Cessione del Quinto tornerà ad essere erogato nella stessa modalità precedente il parto.