Forma di finanziamento riservata soprattutto ai dipendenti o ai pensionati che hanno la necessità di far fronte a spese improvvise, la cessione del quinto si presenta come il prestito più adatto per venire incontro alle necessità del richiedente. Scopriamo di cosa si tratta e come funziona.
Cessione del quinto, che cosa è
La cessione del quinto è un prestito che differisce dal tradizionale finanziamento per la restituzione della rata. Questa viene infatti trattenuta dalla pensione o dallo stipendio e corrisponde al quinto dell’uno o dell’altro. In questo modo la rata viene restituita puntualmente e non è soggetta ad alcun ritardo, come invece può avvenire con un bollettino o altre modalità.
Cessione del quinto, a chi è rivolta
Anche se la cessione del quinto è una formula di prestito studiata per lavoratori e pensionati, in realtà non tutti i lavoratori possono accedervi. Per poter accedere al finanziamento, infatti, i lavoratori privati e pubblici devono avere un passato all’interno dell’azienda, per la precisione devono aver maturato un TFR. Per questo motivo il titolare di un’impresa edile oppure un artigiano non possono accedere a questo tipo di prestito.
Cessione del quinto, come funziona
Per ottenere questo tipo di prestito il pensionato o il dipendente devono avanzare la richiesta all’ente pensionistico oppure al datore di lavoro. I documenti necessari sono il cedolino pensionistico o la busta paga, e altri documenti che certificano l’attività svolta. Una volta presentati i documenti l’ente a cui viene avanzata la richiesta effettua il calcolo per stabilire la somma che può concedere al richiedente, prendendo in esame fattori come età, tfr, anni di lavoro alle spalle.
Cessione del quinto, quanto dura
La cessione del quinto ha una durata che viene stabilita in base alla somma di denaro erogata. Tuttavia, è bene sottolineare che il massimo della durata è di dieci anni, può essere rinnovato solo dopo aver pagato più della metà del prestito e può essere concesso fino a 75 anni.