Una forma di finanziamento particolarmente preferita da coloro che sono in pensione è di certo la cessione del quinto. Questo prestito è idoneo ai pensionati perché essi hanno la possibilità di accedere al credito in maniera agevolata grazie ai tassi convenienti che alcune banche presentano, in convenzione con l’Inps e l’ex Inpdap. Ma come funziona la cessione del quinto pensionati e chi può richiederla? Vediamolo insieme!
Cessione del quinto pensionati: come funziona?
La cessione del quinto per i pensionati Inps viene erogata dalle banche e dalle finanziarie che prevedono una convenzione con l’istituto di credito, proponendo un tasso agevolato. La cessione del quinto pensionati prevede che qualunque sia la somma richiesta la rata sia sempre al pari a un quinto dell’assegno della pensione. La durata del finanziamento invece può variare a seconda della somma finanziata che va da un minimo di 2 anni sino a massimo 10. Per rilasciare il prestito, la finanziaria prevede che il richiedente stipuli obbligatoriamente un’assicurazione obbligatoria.
Per fare la richiesta di cessione del quinto pensionati basta avere con sé un documento che attesti lo stato di pensionato e dimostri quanto sia l’importo dell’assegno che prende mensilmente e il documento d’identità.
Chi può richiedere la cessione del quinto pensionati?
La cessione del quinto pensionati non può essere richiesta da tutti, ma è necessario avere specifici requisiti. Infatti, questa forma di finanziamento è aperta a tutti i pensionati ex Inpdap e Inps, dedicato ai dipendenti pubblici e privati che hanno raggiunto la pensione contributiva. Questa forma di prestito invece non è pensata per chi ha una pensione quale: l’invalidità civile, gli assegni per il nucleo familiari, le pensioni sociali, gli assegni a sostegno del reddito, le pensioni in contitolarità, i cassaintegrati. Infine, questa forma di prestito non permette l’accesso a coloro che hanno più di 65 anni.