I dipendenti pubblici e statali possono accedere a diverse forme di finanziamento personale, una di queste è la cessione del quinto. La cessione del quinto dello stipendio per dipendenti pubblici e statali permette di ottenere una somma di denaro sino a un massimo di 60 mila euro, e una restituzione con rate mensili fisse che si basano appunto sulla retribuzione del richiedente.
Come richiedere la cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali?
Richiedere la cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali è molto semplice. La prima cosa da fare è rivolgersi ad una banca o istituto di credito sul territorio o finanziarie direttamente online. Una volta inoltrata la richiesta, la banca richiederà alcuni specifici documenti e requisiti. I principali per accedere a questa forma di finanziamento prevedono:
- Un contratto a tempo indeterminato
- Contratto di lavoro presso un’azienda pubblica o statale italiana
- Disponibilità dello stipendio superiore al 50% (se si hanno già dei prestiti che superano più della metà dello stipendio non si può ottenere la cessione del quinto)
Se si hanno tutti i requisiti richiesti, la cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali viene accordata in 24/48 ore.
Come funziona la cessione del quinto dipendenti pubblici e statali?
Come anticipato, la cessione del quinto prevede una rata costante che va a decurtare la somma disponibile dello stipendio (dunque al netto delle tasse, e di eventuali prestiti già presenti) di un quinto. Dunque, se lo stipendio percepito al netto è pari a 1200 euro la rata mensile sarà pari a 250 euro, e la durata del prestito dipende dalla somma richiesta e non può superare i 10 anni. Quindi la somma richiedibile dipende anche dallo stipendio, infatti con un salario di 1200 euro mensili il massimo richiedibile è di 23 mila euro circa, in base agli interessi proposti dalla banca o finanziaria.