Una forma di prestito personale che viene spesso richiesta da chi percepisce già una pensione è la cessione del quinto per pensionati. Questo finanziamento di solito permette di ottenere sino a un massimo di 60 mila euro, grazie alla cessione di un quinto dell’assegno pensionistico. Il finanziamento può essere richiesto a banche e finanziarie che hanno delle speciali convenzioni con l’Ex Inpdap che ora è confluita all’interno dell’Inps. Ma vediamo esattamente in cosa consiste la cessione del quinto per i pensionati e chi può richiedere questa forma di finanziamento.
Cosa è la cessione del quinto per i pensionati?
La cessione del quinto per i pensionati può essere richiesta per ottenere un finanziamento ad una banca o una finanziaria, anche quando non si lavora più nel settore pubblico o privato, ma si prende appunto l’assegno della pensione. Questa forma di finanziamento prevede che si ceda un quinto del proprio assegno pensionistico per ripagare la somma richiesta.
Ad esempio, se si prende un assegno pari a 1200 euro, la rata del prestito sarà pari a 240 euro, cioè un quinto della pensione. La durata del prestito invece dipende dalla somma richiesta, questa di solito va da due anni sino a un massimo di 10. Dato che il prestito è richiesto da un pensionato, il rischio di morte per le finanziarie è considerato più alto, per questo motivo oltre a restituire il prestito sarà necessario anche stipulare con la banca o istituto di credito un’assicurazione per tutelare il rischio di morte.
Quinto dello stipendio per pensionati: lo possono richiedere tutti?
La cessione del quinto non può essere richiesta da tutti i pensionati: sono infatti esclusi da questa forma di finanziamento colore che usufruiscono di un assegno sociale, gli assegni mensili per l’assistenza ai pensionati, assegni per il sostegno del reddito, prestazioni sostanti agli esodati e pensioni con contitolarità sulla quota. Possono richiedere invece un finanziamento con il quinto della pensione tutti i pensionati Inps ed ex Inpdap.