La cessione del quinto è un prestito finalizzato solo ad una serie ristretta di soggetti, da essi infatti sono esclusi i lavoratori autonomi, i disoccupati e i lavoratori dipendenti che non possiedono un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Sono presenti quindi, dei precisi requisiti per poter accedere alla cessione del quinto, vediamo quali sono i soggetti che possono ottenerla.
Dipendenti statali
Una delle prime categorie di soggetti che hanno potuto beneficare della cessione del quinto sono stati proprio i dipendenti statali.
Un dipendente statale ha infatti la possibilità di richiedere un prestito con una durata pari a 120 mesi senza alcun vincolo di dover motivare e giustificare la richiesta.
Dipendenti pubblici (enti locali)
Anche la categoria di soggetti appartenente ai dipendi pubblici ha la possibilità di ottenere la cessione del quinto dello stipendio.
Per tali soggetti è possibile richiedere anche il prestito delega e inoltre non viene richiesta un’anzianità minima.
Dipendenti parapubblici
Appartenenti alla categoria dei dipendenti parapubblici troviamo i dipendenti delle aziende partecipate oltre il 50% dallo stato o dagli enti pubblici locali. Per fare un esempio, parliamo dei dipendenti di Poste Italiane, di Trenitalia e così via.
Per i dipendenti parapubblici sono presenti alcune limitazioni riguardo alle possibilità di prestito.
Rispetto ai dipendenti pubblici e statali per questo gruppo di persone la scadenza del prestito non potrà e non dovrà andare oltre l’età pensionabile.
Un altro limite che viene posto per i dipendenti parapubblici riguarda gli importi particolarmente elevati (ovvero oltre i 30.000 euro). In tal caso verrà chiesta un’anzianità di servizio pari almeno a 5 anni.
Pensionati
È una delle grandi novità introdotte dalle legge del 2005 che ha reso possibile la cessione del quinto tramite la pensione, allargando la categoria di soggetti.
Ogni pensionato può richiedere un prestito con piano di ammortamento fino a 10 anni senza dover presentare alcuna garanzia aggiuntiva.
Attenzione, perché anche in tal caso sono presenti alcuni limiti, o meglio alcune eccezioni.
Non tutte le pensioni risultano finanziabili, ecco a quali di queste non può esser applicata:
- Assegni sociali
- Pensioni cointestate
- Pensioni con ammontare inferiore a 600 euro
- Pensioni di invalidità