La cessione del quinto è diventata, in poco tempo, la soluzione immediata e più conveniente per quel che riguarda i prestiti personali per dipendenti privati, pubblici ma anche i pensionati. Tra i tanti vantaggi di questa tipologia di finanziamento, oltre i tassi di interesse agevolati, vi è anche la possibilità di ottenere il finanziamento nonostante problemi di affidabilità creditizia passata.
Ma in cosa consiste nel dettaglio la cessione del quinto? Ecco di seguito cinque punti esplicativi che aiutano a fare chiarezza.
I cinque punti che spiegano la cessione del quinto
La cessione del quinto è un prestito personale a tasso fisso, che viene rimborsato direttamente attraverso la trattenuta sulla busta paga con importo mai superiore al quinto del netto (il 20% dunque). Tale importo non potrà avere durata superiore a 120 mesi e non è finalizzato, ovvero non si rende necessaria la motivazione della richiesta. Questo è un altro argomento che rende tale tipologia di prestito particolarmente interessante.
Chi può richiedere la cessione del quinto
La cessione del quinto può essere richiesta da pensionati, dipendenti privati con contratto a tempo indeterminato e dipendenti pubblici. Il datore di lavoro dovrà avere una solidità economica e un minimo di dipendenti pari a 16.
Quali sono le garanzie richieste
Non sono richieste garanzie particolari se non il TFR garantito e maturato (una tutela in caso di perdita del lavoro o fallimento dell’azienda) e la sottoscrizione di una polizza assicurativa. Tale polizza serve a tutelare gli eredi nel caso di morte del richiedente in prestito, in quanto in assenza di tale polizza saranno proprio gli eredi ad essere chiamati a risarcire il debito.
Quali sono i documenti
Per la richiesta sarà necessario presentare un documento di identità in corso di validità, codice fiscale, ultima busta paga e TFR maturato. Per i pensionati sarà invece richiesto solamente il documento con l’importo percepito a fine mese.
Altri documenti verranno richiesti in fase di elaborazione del contratto.
Quali sono le condizioni economiche
All’interno del contratto dovranno essere specificati:
- Tasso di interesse
- Modalità e importo finanziamento
- quantità delle rate con importo e scadenza
- Tasso annuo effettivo globale
- Garanzie
- Assicurazione
- Varie ed eventuali
E’ possibile recedere il contratto?
La rescissione del contratto deve avvenire entro 14 giorni dalla sua stipula con raccomandata A/R, che viene inviata alla Banca o Ente. Nel testo si indica “La volontà di esercitare il diritto di recesso, come da legge 229/2003 che prevede la facoltà di ripensamento”.