La sospensione per il pagamento dei debiti è un procedimento nato per offrire un valido aiuto a tutti i soggetti che si ritrovano in un’oggettiva impossibilità di far fronte agli impegni presi con gli istituti di credito. Spesso le mutate possibilità economiche, causate dalla grave crisi economica che ha colpito il nostro paese nel corso dell’ultimo decennio, mettono i consumatori in gravi difficoltà. In molti casi si è potuto assistere ad una vera e propria reazione a catena con nuovi debiti che vengono contratti per far fronte al pagamento delle precedenti rate e così via, circoli viziosi che hanno portato a depressioni, pensieri suicidi e talvolta anche ad atti estremi. La legge interviene per arginare questo problema e dare la possibilità ai soggetti in difficoltà di sospendere il pagamento dei debiti per un’intera annualità. Il provvedimento ha l’obiettivo di aiutare la fascia dei micro-debitori a non essere segnalati nel registro dei cattivi pagatori, condizione che renderebbe impossibile un accesso futuro ad ogni tipo di mutuo o servizio finanziario, in quanto durante la fase di istruttoria di un prestito gli istituti di credito verificano, attraverso l’accesso alla banca dati della centrale dei rischi, l’affidabilità o meno del richiedente.
La moratoria prevede non solo la sospensione del pagamento di tutte le rate debitorie del consumatore sia da un punto di vista fiscale che legale, ma mette i soggetti creditori in condizione di dover accettare il provvedimento di sospensione debiti senza poter ricorrere a procedimenti per il recupero del credito o a segnalazioni alla centrale dei rischi. Questo è molto importante per dare la possibilità a chi si trova in difficoltà di trovare una soluzione ai propri problemi economici e per non precludersi un eventuale accesso futuro a mutui o finanziamenti.
La sospensione del pagamento dei debiti è un procedimento di cui possono beneficiare i soggetti che hanno perso tutto a causa di disastri ambientali e i cittadini che hanno perso il lavoro. Scopo principale del provvedimento è favorire un accordo tra il debitore ed il creditore attraverso una rivalutazione della rata in base alle mutate condizioni economiche del debitore. Determinati parametri permettono di identificare con chiarezza tutti i possibili beneficiari della sospensione del pagamento debiti. Se si versa in una grave situazione economica e si desidera accedere al procedimento di sospensione debiti è possibile rivolgersi a professionisti del settore per verificare se si hanno tutti i requisiti per accedere alla moratoria. Attraverso una consulenza personalizzata questi professionisti raccolgono tutta la documentazione sulla situazione reddituale del consumatore e sulla composizione del nucleo familiare per analizzare la capacità economica e permettere al consumatore di accedere al beneficio previsto per legge. L’obiettivo principale del provvedimento è quello di far restare i beni pignorabili ai debitori impedendo agli istituti di credito di pignorare gli immobili durante la sospensione del pagamento debiti.
In particolare l’ampia platea a cui è rivolto il procedimento di sospensione del pagamento debiti è rappresentata da tutte le persone che si trovano in una condizione di emergenza economica individuale temporanea a seguito di perdita del posto di lavoro, che risultano iscritti alle liste di collocamento, dai soggetti vittime di patologie invalidanti e dai residenti nelle zone colpite da un grave evento avverso naturale. Uno dei principali requisiti di accesso alla sospensione riguarda il limite di reddito complessivo del nucleo familiare risultante dal modello ISEE, non superiore a 30 mila euro annui, e il valore del mutuo, non superiore a 250 mila euro, per immobili adibiti a prima casa e non rientranti nelle speciali categorie degli immobili di lusso. Inoltre la sospensione viene concessa sulla quota capitale del mutuo a patto che la durata residua del debito non sia inferiore a 24 mensilità. I consumatori in difficoltà possono anche fare ricorso alla sospensione della rata, per il suo importo complessivo, per due volte, a patto che la perdita del lavoro o la condizione invalidante siano avvenute nell’arco degli ultimi 3 anni.
La sospensione del debito ha una durata massima di un anno e prevede la sospensione totale di ogni tipo di rapporto giuridico, finanziario e debitorio dei consumatori che fanno ricorso alla moratoria. Inoltre i debitori meritevoli possono accedere ad un prolungamento della sospensione fino ad una durata massima di trentasei mesi, fatto salvo l’obbligo di estinguere il debito con i creditori non appena ci siano condizioni economiche adeguate per rispettare l’impegno preso con le banche garantendo, al proprio nucleo familiare, una vita dignitosa. Nel caso in cui il consumatore ha la possibilità di estinguere parte dei suoi debiti si procede con il pagamento e la chiusura prima dei debiti più antichi e così via.
Il divieto di segnalazione alla centrale dei rischi dei soggetti in difficoltà è l’aspetto più interessante del decreto di sospensione del pagamento debiti in quanto blocca ogni tipo di comunicazione da parte dell’ente creditore verso la centrale dei rischi e ditte specializzate nel recupero crediti. Durante tutto il periodo di sospensione del pagamento dei debiti il consumatore non può in alcun modo cedere i beni a terzi se non dopo aver restituito il credito alla banca o alla finanziaria. Inoltre una moratoria per la sospensione del pagamento dei debiti è prevista anche per aiutare piccole e medie imprese e salvaguardare i piccoli imprenfitori che, nel nostro paese, offrono tanti posti di lavoro e sono il vero motore economico nazionale. Anche per le imprese la sospensione per il pagamento delle debiti può essere concessa per un periodo di tempo non superiore ad un anno.
Secondo un monitoraggio del’associazione bancaria italiana ogni anno le richieste di accesso alla sospensione del pagamento dei debiti da parte delle imprese sono in continuo aumento, con un valore di debito residuo complessivo pari a circa venti milioni di euro, mentre per le famiglie nella prima parte del 2017 ci sono state sospensioni el pagamento debiti per un totale di oltre 412 milioni di euro.
Agenzie specializzate nella gestione del credito sono al servizio dei consumatori per richiedere provvedimenti di sospensione del pagamento debiti per i propri clienti e per mediare con la banca, spesso interessata esclusivamente al recupero del credito, ignorando le difficoltà economiche in cui può versare il debitore.